Il palazzo è stato progettato da Cesare Bazzani (Roma 1873-1939), architetto che realizzò molte opere pubbliche nel centro Italia durante il Ventennio, tra le quali la Biblioteca Nazionale di Firenze e il Palazzo delle Belle Arti di Roma, oggi sede della Galleria d’Arte Moderna. L’edificio fu costruito tra il 1912 e il 1914 a seguito della demolizione del complesso monastico delle Benedettine di Sant’Onofrio, di cui si sono conservate nella facciata posteriore tre trifore gotiche. La solida struttura cubica è caratterizzata esternamente da elementi architettonici e decorativi di gusto eclettico in travertino e cemento armato, che scandiscono gli spazi e movimentano le linee. L’interno, monumentale e luminoso, è caratterizzato soprattutto dalla grandiosità dell’atrio colonnato, dalla scenografica tribuna, dallo scalone marmoreo e dalle sale dell’assemblea, della presidenza e del consiglio, con affreschi di Aldo Castelli e decorazioni pittoriche sulle volte e sulle pareti di Pio Nasdini. Nella sala dell’assemblea degno di nota è il soffitto ligneo a cassettoni realizzato tra il 1560 e il 1567 dall’ebanista fiammingo Antonio Moys d’Anversa per la famiglia Alvitreti e recuperato del preesistente edificio monastico.
http://www.comuneap.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1364
http://www.fondazionecarisap.com/chi_siamo_sedi.htm
http://www.beniculturali.marche.it/Ricerca.aspx?ids=66730
http://www.cflr.beniculturali.it/asterni/bazzani/scheda.php?r=030
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