Poche case sparse tra San Pietro d'Arli e Sala di Roccafluvione a confine con l'exclave ascolano di Piana della Forcella. Sono presenti molte cavità scavate nella roccia tufacea (tipiche delle zone dei Monti della Laga , alcune naturali ed altre no) che in epoche remote fungevano anche da abitazioni e che, durante la seconda guerra mondiale, sono state rifugio per i Partigiani. Anticamente faceva parte dei possessi farfensia già a partire dal XI secolo ed apparteneva al territorio delle "Gottare", tra XIII e XIV secolo aderirà al comitato ascolano come villa del sindacato sempre chiamato delle Gottare, che sarà poi assorbito dal sindacato di Luco ed Acquasanta. A poca distanza dalla collina di Campeglia, verso il mare, sorge un piccolo colle boscoso che i pochi abitanti chiamano "Del castello"; probabilmente vi sorgeva una struttura difensiva per il controllo della sottostante e ben visibile strada Salaria, molto vicina alla nota Rocca di Scalelle che dominava l'area circostante.
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