Costruzione molto datata, forse l'edificio sacro più antico dell'abitato.
Originariamente era una piccola chiesa romanica risalente al periodo farfense e poi diventò cripta quando, per ampliarla, la nuova chiesa di San Pietro gli venne costruita sopra.
Si entra passando per una piccola porta lavorata in cotto con motivi floreali affiancata da due ampie finestre decorate con gli stessi motivi del portale.
L'interno è suddiviso in navatelle con colonne spesse che sorreggono il peso dell'edificio superiore.
L'orientamento originario è stato stravolto e l'antica abside ora è collocata a est; quest'ultima conserva una preziosa opera di Vittore Crivelli, la Madonna del Latte con i Santi Pietro e Agostino.
Al lato il Pagani affresca la Sacra Famiglia riunita fra i Santi Rocco, Sebastiano e Sant'Antonio da Padova. Altri affreschi di scuola di Cola D'amatrice completano le pitture interne.
La cripta, fino a pochi anni fa, costituiva la vera locazione della veneratissima statua della Madonna Addolorata, in ceramica policroma di scuola abruzzese, protettrice della parrocchia di Castignano e portata in processione durante la festa patronale la prima domenica di settembre.
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