Edificata nella parte alta del borgo dalle maestranze locali si fa risalire al XIV secolo sebbene nei secoli subì notevoli rifacimenti e rimaneggiamenti, soprattutto nel '700 e nel secolo scorso. Citata già nel 1580 come giuspatronato della nobile famiglia ascolana dei Guiderocchi.
La facciata tardo settecentesca è contraddistinta da una piccola nicchia con la statuetta di un santo ed un portone con al lato due sobrie finestre di travertino, interessante è il timpano che corona la facciata con i suoi eleganti ricci barocchi, un piccolo campanile a vela si alza dal retro dell'edificio e ospita una campana. tipico esempio di chiesetta rurale di montagna.
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