Nato nel 1788 a Falerone, letterato, storico ed inoltre parroco e uomo di chiesa.
Fratello di Gaetano, Raffaele e Vincenzo, deve la sua ampia cultura grazie a suo padre Pier Paolo, che già molto giovane lo indusse agli studi. Una volta terminati viene ordinato sacerdote, diventa priore della chiesa faleronese di Santa Margherita, poi preposto di quella di San Paolino. Nel corso della sua vita, si dedica allo studio storico del suo paese natale, inoltre analizza anche i ruderi della città romana di Faleria. Redige nel 1835 "Consuetudini vigenti nelle chiese di Falerone", dal 1839 al 1846 "Memorie sulla religione dei Faleriensi" ed "Appunti per la Storia di Falerone". Si spegne nel 1851, le sue opere non sono state recentemente pubblicate, esiste qualche copia antica nell'Archivio Arcivescovile di Fermo e nelle collezioni private. Nel corso degli anni il lavoro di Don Angelo è stato rivalutato per la sua professionalità e la ricchezza delle fonti al quale attinge.