Convento fondato intorno al XI secolo e dipendente fino al XVII dal monastero benedettino di Fonte Avellana, del quale attualmente rimane solo la chiesa che fu pesantemente rimaneggiata all'inizio del secolo scorso su ordine di Don Basilio Brunori, storico parroco del paese. L'edificio semplice, di forma rettangolare ha il portale che si apre sulla facciata ed è raggiungibile da una scalinata, rimangono nel lato orientale tracce dell'originale accesso ora murato. A seguito del pesante restauro voluto Don Brunori, assume le forme attuali con l'aggiunta del campanile e del completo riallestimento degli interni con la perdita di tutti gli affreschi, l'ambiente, piuttosto modesto, è scandito da tre grandi archi che sorreggono il soffitto ligneo e non presenta particolari decorazioni. È presente sopra l'entrata un sobrio soppalco ligneo che fa da cornice alla piccola finestra ornata con stucchi.
Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: