login
cerca
Visualizza sulla mappa

Nella periferia di Offida sorge il complesso costruito quando i primi monaci Cappuccini, sollecitati dagli abitanti, fecero la loro prima apparizione nella cittadina.
Gli inizi di lavori della chiesa e del convento vengono fatti risalire al 1614, sulla probabile ubicazione dell'antica chiesetta di S. Pantaleo.
Il materiale necessario all'edificazione fu ricavato dalle rovine del Monastero di San Bernardo dentro le mura.
La leggenda narra che gli offidani, per guadagnare più tempo possibile, aprirono un varco nella parte orientale delle mura e molte centinaia di cittadini si misero in fila fino alla chiesa di S. Pantaleo passandosi gli uni gli altri le pietre, i mattoni e il legname con celerità. In tempi molti spediti il materiale fu trasportato sui luoghi dove dovevano sorgere la chiesa e il convento.
La prima pietra fu posata in forma solenne il 14 novembre 1614, e dopo poco tempo sei religiosi presero possesso di una parte del monastero, che fu completato del 1626. Dopo circa un anno di lavori la chiesa è di nuovo fruibile al pubblico dal luglio del 2019.
Nel XIX secolo il complesso fu demolito per fare posto ad una chiesa che onorasse Fra Bernardo di Offida. L'attuale costruzione risale al 1893 su progetto di frate Angelo da Cassiano.
Nel 1993, all'inizio del viale di accesso alla chiesa, fu eretto un monumento al Beato Bernardo costituito da da una statua in bronzo e bassorilievi, opera dello scultore offidano Aldo Sergiacomi. Dopo circa un anno di lavori di consolidamento la chiesa è di nuovo aperta ai fedeli dal luglio del 2019.

Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: