Difendeva l'accesso orientale al castello ed era raggiungibile tramite una ripida rampa che costeggiava la cinta muraria ottimizzandone così le capacità difensive.
Simile ad altre torri portaie, era un tempo probabilmente più alta ed ospitava sulla sommità piattaforme per la difesa.
L'arco di accesso è interessante poichè è costituito da una parte in mattoni in cotto e dall'altra in pietra arenaria, probabilmente costruito o ricostruito in momenti differenti.
Nel corpo della torre sono presenti ancora le stanze di servizio. Piuttosto trascurata dal turismo locale, data la posizione periferica, è comunque un documento importante sulle fortificazioni forcesi.
Vanta anche un recente restauro.
Autore: Maurizio Mauro
Titolo: Castelli: Rocche torri cinte fortificate delle Marche (I castelli dello Stato di Ascoli) Vol.IV
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