Era uno degli edifici più importanti del castello medievale di Marano; sorgeva in quella che anticamente veniva definita "piazza grande", sicuramente punto centrale della vita castellana.
Costruito su tre piani, il più basso, del quale oggi possiamo visitare i resti, era composto principalmente da botteghe.
Abbattuto verso la fine del XIX secolo, insieme alla chiesa dei Santi Margherita e Basso perchè pericolanti e soprattutto perchè in quel periodo si stava sviluppando il borgo marino di Cupra Marittima, si preferì investire sul nuovo insediamento che restaurare il vecchio.
I pochi ruderi sopravvissuti, affacciati nostalgicamente sul mare, rimandano agli antichi fasti del palazzo priorale.
Sono comunque ancora visibili alcuni ambienti ed i cunicoli scavati nel terreno che si addentrano sotto il borgo.