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Storico stabilimento balneare di Cupra Marittima, da oltre un secolo caratterizza il lungomare cittadino.
Lo si vede nella parte meridionale dell'abitato, più precisamente nel tratto di costa davanti alla stazione ferroviaria. Contende la scena ad alcuni vicini edifici caratteristici, come i villini Nespeca, Romagnoli e Pompei. Viene costruito tra il 1909 ed il 1915, agli inizi dello sviluppo turistico balneare della cittadina ed inizialmente chiamato "Stabilimento Bagni". Voluto dall'amministrazione comunale dell'epoca, animata dal sindaco Marco Marcantoni ed orientata allo sviluppo del giovane abitato cuprense. Rappresenta insieme ad altre opere, il piano espansionistico voluto dalla sua amministrazione, formando in sintesi, l'attuale aspetto della cittadina. L'edificio originario era più ampio rispetto all'originale, alto tre piani e con le torrette più elevate, anche le ali laterali erano più allungate e si elevavano per due piani. Mostrava un alto tetto a capanna ed una facciata abbellita da festoni, oltre che al servizio balneare, offriva anche il soggiorno per le famiglie in piccoli appartamenti. Tra il 1935 ed il 1938 si procede alla sua ristrutturazione, viene ridimensionato assumendo le forme attuali, per l'occasione rinominato "La Sirenella". Riprende le attività dopo la seconda guerra mondiale, periodo in cui il turismo ritorna ad interessarsi del territorio, diventa uno dei punti di riferimento della vita notturna.
La costruzione ricorda ancora il precedente manufatto, tipicamente neogotico, intonacato di bianco con i particolari architettonici dipinti di azzurro. Il corpo centrale è affiancato dalle due torrette, munite di finestre murate ad arco a sesto acuto, coronate in alto da un cornicione. All'interno salgono le scale a chiocciola, che raggiungono la passerella in facciata, rimanenza dell'allestimento originario, che collega le torrette e fa anche da piccola tettoia. Proteggendo così l'ingresso principale, aperto al pianterreno ma leggermente più in basso rispetto al piano stradale, è anche affiancato da due pilastri che salgono fino alla passerella. Sulle pareti del pianterreno si aprono ai lati dell'ingresso, due coppie di ampi finestroni ad arco. Agli estremi del corpo principale si allungano le ali laterali, un tempo più lunghe, dove si aprono delle porte ad arco. La facciata posteriore mantiene lo stile di quella principale, ad esclusione della più sporgente passerella, appoggiata su mensole, mancano anche le torrette. Davanti si allarga una piattaforma rialzata, il lato che da sulla spiaggia è leggermente arrotondato, protetto sul bordo da un muretto. Da qui una scala scende in spiaggia, dove sono piantati gli ombrelloni dello stabilimento. All'interno c'è l'ampio salone, decorato da una cornice che corre in alto lungo le pareti, contornando le finestre. Queste sono intervallate da semipilastri, i particolari architettonici mantengono l'alternanza dei colori dell'esterno. In alto si notano le travi che sorreggono la terrazza superiore, appoggiate sopra mensole lavorate. Lo stabilimento balneare è ancora in attività, possibile quindi visitare e sostare nella struttura, soprattutto durante il periodo estivo.

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