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Nasce a Montegranaro nel giugno del 1931. Dopo gli studi nella sua cittadina natale, Michele si appassiona al ciclismo, all'epoca lo sport più seguito in Italia, e dopo le prime gare nelle Marche viene notato dagli osservatori della "Siof", una società ciclistica dilettantistica di Novi Ligure, in Piemonte. Il 1951 è un anno fondamentale per Gismondi: diventa un corridore professionista e viene ingaggiato dalla Bianchi, squadra dove milita il "Campionissimo" Fausto Coppi, uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi; in seguito ne diverrà uno dei più fedeli "gregari", termine denominativo di chi all'interno della squadra aiutava a vincere il corridore principale. Seguì Coppi anche quando fondò altre società ciclistiche tra il 1956 e il 1959. Gismondi, essendo prevalentemente un "gregario", ebbe nella sua carriera decennale poche possibilità di conseguire delle vittorie; vanno comunque annoverate nel suo "palmares" diverse affermazioni di prestigio, come nel 1953: la prima vittoria giunse a Belmonte Piceno nelle sue Marche, con il Gran Premio Industria, poi il Gran Premio d'Europa a Imola nel 1958, e la Coppa Agostoni in Lombardia nel 1959. Michele fece parte della nazionale di ciclismo su strada in diverse occasioni negli anni Cinquanta, distinguendosi nel 1953 a Lugano, in Svizzera, dove Coppi conquistò il titolo arrivando al quarto posto, piazzamento ripetuto un anno dopo a Solingen in Germania. La sua stagione migliore fu sicuramente il 1959 quando, oltre all'Agostoni, si distinse vincendo la medaglia d'argento a Zandwoort, in Olanda, battuto in voltata dal francese Darrigade. Il corridore di Montegranaro partecipò nella sua carriera a fianco di Coppi a numerosi Giri d'Italia, Tour de France, e a una Vuelta di Spagna, a tutte le più importanti gare ciclistiche in Italia ed Europa. Concluse la sua attività sportiva nel 1960 a causa di un incidente avvenuto in un circuito adibito a corsa su pista, attività che alternava a quella su strada. Ricordato ancora oggi da molti sportivi ed appassionati delle due ruote, si è spento nella sua Montegranaro nel settembre del 2013.

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