Edificata a partire dal 1586 dalla confraternita da cui prende il nome (quella del Santo Rosario), venne successivamente modificata ed ampliata nel XVIII secolo.
La facciata, composta da mattoni, ha una sovrapporta arcuata e due coppie di lesene laterali.
L'interno è a navata unica con volte a botte e con cornici a crociera a stucchi, e conserva una pala d'altare del fermano Filippo Ricci raffiguante la Vergine del Rosario con il Bambino e i Santi Domenico de Guzman e Caterina da Siena. I dipinti rotondi al lato della pala d'altare raffigurano San Giuseppe e Sant'Andrea Avellino.
Sulla parete di destra è posto un dipinto databile 1852, opera di G.Nunzi, e raffigurante Santo Pacifico da San Severino Marche.
Presenti un altro altare ospitante una tela di Michelangelo Michelini raffigurante l'Estasi di Giuseppe da Copertino (1756), ed un'altra tela del XVII secolo, di autore ignoto, con i santi Filippo Neri, Carlo Borromeo e Pietro da Verona che adorano lo Spirito Santo rappresentato come una colomba.
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