Uno dei centri più antichi del comune sparso di Rocca Santa Maria, situato poco sotto il capoluogo di Imposte.
Il piccolo gruppo di case addossate tra di loro ai piedi della chiesa di San Lorenzo, ha origini piuttosto antiche e scavi archeologici, hanno ritrovato nei pressi i resti dell'insediamento altomedievale. All'epoca era conosciuto con il nome di "Festeniano", che con la pieve di San Lorenzo, controllava una serie di centri e chiese del circondario. L'origine del toponimo è probabilmente riconducibile all'epoca romana, riferibile ad un proprietario terriero, forse una corruzione di "Fausto". Nominato già dal 1062 come possesso del Vescovo di Teramo, nel 1124 è dato in feudo alla famiglia dei Totoneschi. La pieve di San Lorenzo invece compare nei documenti solo nel 1153, nominata su una bolla di Papa Anastasio IV. Questo istituto religioso si occupava anche dell'amministrazione del territorio vescovile, insieme alla pieve di Santa Maria, situata nel castello alla quale dava anche il nome, un tempo svettante nelle creste sopra Riano. Durante il basso medioevo si nota la decadenza delle istituzioni feudali, la rocca e la pieve di Santa Maria vengono abbandonati, sostituiti dall'"Università", istituzione simile al comune. Nel XVI secolo la pieve di San Lorenzo aveva perso il suo potere ed insieme a Santa Lucia di Martese, è compresa tra le parrocchie dipendenti dalla parrocchiale di Canili: Santa Maria Assunta. In quel periodo cresceva l'irrequietudine delle popolazioni montane, che spesso sfocia nel brigantaggio, favorito dai luoghi impervi e dalla vicinanza del confine con lo Stato Pontificio. L'Università di Rocca Santa Maria ha il vanto di aver dato alla storia, il famoso brigante Marco Sciarra, nativo del villaggio di Castiglione, oggi ormai scomparso. Per tentare di ripristinare l'ordine, il governo inviava squadre armate per limitare l'azione dei malviventi. Si ricorda la terribile repressione del militare spagnolo Giuseppe Zunica, avvenuta nel 1668, che sistematicamente devasta ed incendia ogni villaggio montano della zona. Sul finire del XVIII secolo l'abitato è ancora compreso nel territorio amministrato da Canili, comprendente anche i villaggi di Martese, Tavolero e Colle. Gli antichi ordinamenti si interrompono nel 1799, con la creazione della Repubblica Partenopea e la cacciata del Re da parte dei rivoluzionari. Durante questa breve esperienza, sono rinnovate le amministrazioni: viene costituito il Dipartimento del Pescara, comprendente il Cantone di Teramo, equivalente al territorio provinciale. Vi fanno parte i villaggi di Rocca Santa Maria, compresi nello Stato di Bisegno. La fine della repubblica dopo poco tempo, riporta il territorio tra i possessi vescovili. Nel 1806, con l'arrivo di Napoleone, si dichiarano decaduti i poteri feudali, compresi quelli del vescovo conte teramano. Vengono ricostituite le amministrazioni repubblicane, il comprensorio è compreso nel "Distretto di Teramo", nel 1813 passa dal Circondario di Torricella Sicura a quello di Valle Castellana, nel quale rimane fino all'Unità d'Italia nel 1860. Intanto nel crinale sopra il villaggio, dove partiva la strada carrozzabile per Teramo, iniziano le prime attività legate al trasporto del legname e del carbone, provenienti dalle foreste dei dintorni. La zona prende il nome di Imposte, dove iniziano a confluire i primi immigrati dai centri vicini. Nel 1907 viene realizzata una teleferica con termine al Ceppo, con soluzioni ingegneristiche piuttosto ardite per l'epoca e collegando così i campi da taglio del Bosco Martese, alla strada per il capoluogo. Il fulcro della vita economica comunale si era dunque spostato in quest'area, sempre nel 1907 la segue la segue la sede comunale. Infatti questa passa da Martese a Fustagnano, dove rimane ma solo per poco tempo; negli anni venti è trasferito dov'è tutt'ora, nella piazza principale di Imposte.
Fustagnano è ormai quasi connessa con il capoluogo, da qui si distacca dalla provinciale l'unica strada che raggiunge l'antico centro. Si è subito accolti dalla chiesetta di San Lorenzo, ancorata su una roccia che guarda dall'alto il paese. Questo si compone da poche case disposte su tre file, sotto la chiesa si apre la piazzetta con la fonte. Più interessante è la fila centrale di abitazioni, dove si trovano gli edifici più eminenti. Lo stabile davanti alla chiesa mostra un loggiato con aperture rettangolari, quello più in basso è attraversato da un passaggio voltato. Una casa con cornice e stemma sopra il portale, è visibile nella fila settentrionale; altra abitazione di pregio si trova al di sopra della chiesa, raggiungibile attraverso una scalinata. Il tutto perfettamente incastonato nei pochi terreni coltivati strappati alla montagna.
http://www.paesiteramani.it/Paesi/Fustagnano.htm
http://www.asciatopo.altervista.org/ammi_te.html
http://dat.fondazionetercas.it/wp-content/themes/tercas/static/dat/3a/index.html
https://www.roccasm.it/storia
https://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Napoletana_(1799)
https://it.wikipedia.org/wiki/Abruzzo_Ulteriore_Primo
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