Piccola fontana montaltese dai caratteri monumentali, si appoggia sul muro di un'abitazione lungo Via Carlo Sacconi.
E' stata costruita insieme al primo acquedotto arrivato nella cittadina, quello dell'Ascensione, sfruttando le fonti di San Francesco, nel territorio di Rotella. Come le altre fontane del centro storico, è alimentata dal partitore presente nella Fonte del Cassero, dove è proposta anche la storia dell'acquedotto montaltese. Probabilmente questa opera vede la partecipazione della famiglia Sacconi, in quanto monta il loro stemma e si trova a ridosso del loro edificio, attaccato al Palazzo dei Presidi in piazza Umberto I.
Costruita in mattoni, mostra una parte centrale con intorno una cornice, questa sfoggia delle formelle lavorate che fanno da capitelli e sopra, un ampio cornicione modanato. Sulla ghiera posteriore, dove si innesta il corpo principale, si nota al vertice lo stemma in cotto dei Sacconi.
Il mascherone in ferro, rappresentante un puttino col rubinetto in bocca, si trova collocato piuttosto in basso, da alcuni tagli sui mattoni della parte centrale si nota forse la sua precedente sede. Oggi la fontana è chiusa, ma nonostante tutto è ancora piuttosto viva ed attorniata da una gradevole vegetazione, grazie ai vasi dell'abitazione vicina.
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