Piccola chiesa dedicata al culto di Sant'Antonio da Padova, santo francescano molto invocato dalle genti marchigiane.
La data di edificazione viene riportata da documenti all'anno 1622, come cappella privata dei principi Orsini.
A seguito di una problematica dovuta a un terremoto del 1980, la volta venne sostituita da capriate lignee. La facciata è aperta da una finestra rettangolare, mentre le finestre laterali al portale della chiesa hanno delle cornici a rilievo di pietra arenaria di colore giallo.
L'interno è composto di un'aula unica ed è decorato lungo le pareti da una struttura posta in modo parallelo, costituita da un'architrave e da cornici con fregi in gesso.
Ai lati dell'arco e dell'abside sono state collocate delle figure angeliche in stucco.