Costruito su un progetto dell'architetto Bonomi, il palazzo risale agli ultimi decenni del XVIII secolo.
Nel corso degli anni sessanta del Novecento il magistrato di Ripatransone Gera, lo acquistò ed iniziò una serie di restauri strutturali significativi che riportarono l'immobile alle caratteristiche architettoniche originali.
La facciata, completamente in laterizio, è interrotta da un portale in pietra arenaria sormontato da un grazioso balconcino.
Nel 1976, il Gera donò al popolo ripano il palazzo con la sua collezione d'arte privata, e pochi anni dopo questo palazzo fu destinato a diventare una Pinacoteca Civica e sede di altre collezioni, come il Museo del Rinascimento e la Galleria di Arte Contemporanea.