Costruita al lato della strada che collega i paesi di Lapedona e Monterubbiano, si erge in un'area verde non lontana dal borgo. Alcune fonti fanno risalire una sua prima fondazione già al IX secolo d.C.. Pare che nel sito fosse venerata un'immagine sacra sottratta alle distruzioni iconoclaste di Costantinopoli e che si ipotizza fosse sbarcata in un porto del medio-Adriatico. A pianta ottagonale, l'edificio ospita un atrio sostenuto da due pilasti quadrangolari e un abside dalla forma poligonale. La progettazione odierna è di Giuseppe Felici (1885-1962) che operò sopratutto a Macerata tra il 1923 e il 1954. La cupola, aggiunta nella seconda metà degli anni '40 del Novecento unitamente alla copertura a vela del campanile, è rivestita da conci a punta di diamante e culmina in un lanternino cilindrico. La struttura poggia su di un manufatto del 1579, che a sua volta ingloba un arco a tutto sesto risalente al XV secolo.
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