Nato a Castel di Lama nel 1857, diviene allievo di Domenico Morelli, pittore e politico tra i più importanti della città di Napoli del XIX secolo. Iniziò la sua carriera artistica aderendo alla scuola detta "verista", corrente che confidava nella positività e nell'assoluta fiducia nella scienza.
Negli anni della sua maturità il Ferri si orientò sull'Art Déco. Divenne professore all'Accademia delle Belle Arti a Bologna e in seguito docente all'Accademia di Milano.
Una delle sue opere più importanti inerente al territorio, è senza alcun dubbio il gruppo di affreschi del salone del Consiglio Provinciale, al primo piano del Palazzo del Governo di Ascoli Piceno, anche denominato Palazzo San Filippo, realizzato nei primi anni del Novecento.
Altre sue opere furono appaltate in numerosi palazzi di Ascoli, e nelle chiese bolognesi di Santa Maria Maddalena e del Sacro Cuore.
Partecipò anche all'importante Esposizione generale Italiana di Torino nel 1898, che commemorò il cinquantenario della Statuto Albertino, inaugurata dal Re Umberto I e visitata dal oltre tre milioni di visitatori.
Morì nel 1940.
Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: