Castello scomparso nel territorio di Rocca Santa Maria, situato nelle cime tra le frazioni di Licciano e Fiume.
Identità tipicamente feudale nata per il controllo del territorio sopra la valle del Tordino, nel medioevo possesso dei vescovi di Teramo e dei loro vassalli, abbandonato durante il corso del medioevo per ignoti motivi, i suoi territori saranno in seguito aggregati all'Università di Rocca Santa Maria.
Era presente la chiesa di Sant'Emidio di Rocca attestata prima del 1330 ma scomparsa come il castello già nel XVI secolo, il nome era rimasto legato alla contrada di "San Mingo".
Dell'insediamento non rimane molto, si registra solo la presenza di alcuni ruderi.
Autore: Nicola Palma
Titolo: Storia ecclesiastica e civile della regione più settentrionale del regno di Napoli.
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