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L'uscita si apre adiacente ad una torretta della cinta muraria occidentale del castello di Porto San Giorgio, poco sotto la maestosa Turrimagna. Prende il nome da una leggenda popolare che vorrebbe che in questo luogo dopo il tramonto apparisse il diavolo e quindi solo i temerari affrontavano il passaggio durante la notte. Nella realtà è la ricostruzione di una porta detta "Murata" presente nell'incisione planimetrica settecentesca di Ferdinando Marsili, venne spostata più in basso durante la costruzione della Villa Bonaparte nel XIX secolo, secondo la tradizione perché si apriva proprio sulla sua proprietà. Da qui entrava l'antica strada che fiancheggiando le pendici del Monte Cacciù risaliva verso Fermo passando per contrada Castiglione.
Peccato per lo stato delle mura e della torretta che l'affianca oggi piuttosto malmessi. La semplice arcata non presenta particolari espedienti architettonici, si raggiunge percorrendo Via Brancadoro che sale dal corso cittadino, all'uscita della porta ci si trova nella bella salita che dal fosso di Santa Petronilla raggiunge la Turrimagna dove finalmente si gode un bel panorama.

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