Capostipite della dinastia dei signori di Smerillo e Montepassillo, personaggio di spicco nel fermano della fine del XII secolo. Poco si sa della vita del nobile ma dalle esigue documentazioni possiamo ricavare alcune interessanti informazioni: sappiamo che quando il Barbarossa e gli svevi arrivano nella Marca si relazionano con questo personaggio, doveva quindi essere all'epoca personalità già piuttosto influente. Grazie alla conoscenza con l'ambiente imperiale riesce a farsi sottoscrivere un contratto con l'abbazia di Farfa che gli cede una grande porzione della corte di Montefalcone, probabilmente anche della corte di Santa Maria e del castello di Teramo siti nei pressi di Comunanza. Come residenza il conte scelse Smerillo dove eresse il proprio castello del quale oggi restano alcuni ruderi.
Nel 1204 Alberto è citato in alcuni documenti con il titolo di "Conte".
La discendenza del conte, con il figlio Albertino ed i nipoti Alberto e Anselmo daranno origine ai signori di Montepassillo e di Smerillo, membri di spicco della politica tra ascolano e fermano nel corso del Medioevo.
Autore: Maurizio Mauro
Titolo: Castelli: Rocche torri cinte fortificate delle Marche (Fermo e i suoi castelli) Vol.IV
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