Un tempo forniva acqua alla contrada di Cava Taddei, nel comune di Roccafluvione.
Si trova lungo la strada che da Osoli scende fino ad Arena, passando sopra il ponte che scavalca la bella cascata del torrente Fluvione. Abbandonata come gran parte della zona, fa parte delle opere realizzate con la "Legge per la Montagna" a ridosso del secondo dopoguerra. Simile ad altre fonti viste nel circondario, composta da una struttura centrale, dove si trovano i rubinetti, uno sul fronte per gli usi civili, gli altri due ai lati per le altre attività. Sulla sinistra c'è la zona per il lavaggio del bucato, con un grande lavandino con un piano inclinato, dalla parte opposta una vasca bassa ed ampia per abbeverare il bestiame. Non è sopravvissuta la tettoia che copriva la zona del lavaggio, della quale rimangono solo i sostegni in cemento. Fa parte delle opere idriche dell'acquedotto consortile Piceno.
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