Nasce nel 1920 a Pedara di Roccafluvione da una numerosa e povera famiglia di emigranti. Dotato di una profonda religiosità e di una grande intelligenza, venne indirizzato alla carriera ecclesiastica presso il collegio dei Cappuccini di Fermo, ma, terminate le medie, venne colto da una crisi religiosa, tornando nella natale Pedara. Decise infine di riprendere la via della religione trasferendosi a Cattolica ed in seguito dai padri Rosminiani in Piemonte, dove finisce gli studi, diventando insegnante di storia e filosofia; nel 1950 viene ordinato sacerdote. L'insegnamento lo portò a trasferirsi nelle varie sedi rosminiane di Stresa, Domodossola e Torino, approdando infine alla facoltà di filosofia all'Università di Genova; oltre alla sua professione, si dedicò anche alla scrittura, con la pubblicazione di diversi articoli giornalistici e vari saggi, collaborando attivamente con alcune riviste filosofiche. Muore nel 1970 a Roccafluvione, mentre i suoi studi stavano per portarlo ad affrontare un viaggio verso l'Inghilterra; il comune lo ha ricordato intitolandogli la scuola elementare di Marsia, mentre i suoi scritti sono ancora interessati da studi e ricerche.