Montelparo è situata su una collina tra la zona sorgentifera del fiume Ete Vivo e il fiume Aso. Vanta origini molto antiche. Sul suo territorio sono state trovate necropoli picene che hanno restituito vasi, oggetti d'ornamento in bronzo e soprattutto armi, nonché resti romani. Nel XII secolo avviene il fenomeno dell'incastellamento, col trasferimento di molti signori dai feudi di campagna all'interno delle mura, insieme agli abitanti e ai titoli delle chiese, fenomeno che in alcuni casi portò alla formazione di nuove contrade. Il primo nucleo del castello sorse nella zona più elevata insieme alla chiesa di San Michele Arcangelo dei Monaci Benedettini. Le abitazioni vennero costruite in fasce concentriche seguendo l'andamento del colle. Vi si riconoscono tre nuclei principali: a ovest nei pressi del Convento Agostiniano, a sud nei pressi di San Gregorio e ad est vicino a Santa Maria Novella, dove si trovava anche il ghetto ebraico. Smottamenti del terreno tra il XVII e il XVIII sec. ed il terremoto del 1703 coinvolsero una serie di edifici, tra cui il Convento degli Agostiniani, la Chiesa di Sant’Angelo e il Palazzo Comunale, ricostruito più a valle.Da vedere: Palazzo Petrocchini, il Monte frumentario e la Chiesa di San Pietro. Alla base del paese troverete la Chiesa ed attiguo convento di Sant’Agostino e la sede municipale . Fuori dall’abitato la Chiesa di Santa Maria in Camurano, con all’interno una decorazione pittorica risalente al XV e XVI sec.
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