Monte Giberto sorge su un colle panoramico dominante la vallate del fiume Ete, con una vista che spazia dal mare ai Sibillini. Il suo territorio fu abitato in epoca picena e romana e fin dal 1356 risulta castello di Fermo, che lo munì di una cinta muraria con quattro torrioni, due dei quali ancora esistenti. Dal XVIII sec. la sua struttura urbana cambiò profondamente per rimanere come oggi si presenta nella sua caratteristica pianta compatta, cinta da mura, divisa in due dalla via principale che prospetta l’antica chiesa gentilizia di Sant’Antonio e sale sulla piazza, raggiungibile anche da sotto le mura con scalinate che dovevano costituire le porte del castello. In Piazza della Vittoria si trova anche il Palazzo Municipale con la sua elegante facciata settecentesca in cotto e la magnifica Sala delle Volte, il campanile-torre annesso, chiesa di San Giovanni Battista del 1771, la chiesa di San Nicolò e tre pregevolissimi organi. All’ingresso del paese è sito il Santuario dedicato alla Madonna delle Grazie. Il patrono del paese è San Nicola.