Quello di Ripaberarda è un esempio di cinta muraria trecentesca, è poco aggiornata rispetto ad altre cinte, sebbene siano presenti alcune feritoie per bombarda. Alla costruzione manca, infatti, la tipica scarpatura alla base, eccezion fatta per la porta di ingresso.
In seguito alle frane, e a volte anche all'incuria, dell'antico tracciato rimane solo il tratto orientale con le due torri perimetrali. Queste torri quadrate aiutavano i difensori al controllo delle mura, e la più vicina alla porta forniva una valida posizione per far fuoco alle spalle dell'eventuale assalitore che si fosse avventurato contro di essa.
Sulla sommità delle mura e delle torri si possono notare, oltre all'assenza di caditoie, le tracce dei merli successivamente murati per ricavare ambienti abitabili sugli ormai inutilizzati camminamenti, e dei fori dove si agganciavano le bertesche (rivestimento in legno dei passaggi di ronda allo scopo di proteggere i difensori).
Autore: Maurizio Mauro
Titolo: Castelli: Rocche torri cinte fortificate delle Marche (I castelli dello Stato di Ascoli) Vol.IV
Autore: Vari
Titolo: Ripa Berarda: una rocca di confine
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